giovedì 29 ottobre 2009

Fermiamo il ponte adesso!

Martedì 3 novembre alle ore 18.00 presso la sede cobas/legambiente di via dei Verdi, 58 si terrà la prossima riunione della Rete No Ponte. La riunione servirà a definire il calendario di iniziative da intraprendere per rispondere all'accelerazione del Governo verso l'avvio dei lavori. Sappiamo tutti benissimo che la data del 23 dicembre ha carattere fondamentalmente simbolico e non corrisponde alla reale posa della prima pietra. A quella provocazione mediatica (se verrà mantenuta la data) bisognerà comunque rispondere come se quello fosse effettivamente l'avvio dei cantieri del ponte. Questo perchè per tutti quello sarà l'avvio dei cantieri del ponte.
Al 23 bisogna però arrivarci con un percorso, non può essere una data-scommessa.
In questa prospettiva il movimento calabrese ha individuata nel 19 dicembre la data per una manifestazione a carattere nazionale e su quella scadenza bisognerà profondere ogni sforzo.
Sulla sponda messinese, però, sarà necessario costruire un serie di iniziative che ci portino fino a quelle calabresi e ci proiettino verso l'avvio dei lavori previsto per gennaio a Messina.
Nel nostro territorio è ovvio che il nesso ponte/dissesto idrogeologico è ormai consolidato.
La richiesta dell'utilizzo delle risorse destinate al ponte ai fini della messa in sicurezza del territorio è un argomento fortissimo, inattaccabile.
E' per quello che si affannano a ripetere ogni giorno, mentendo, che i soldi del ponte non sono utilizzabili per la sicurezza di questa terra.
E' per quello che si sono agitati quando hanno saputo degli incontri tra gli abitanti di Giampilieri e gli attivisti del movimento.
E' per quello che i vari percorsi di iniziative su questo tema, quello della Rete No Ponte, quello della Casamatta, quello del Nolu ed altri è importante che convergano.
Io propongo all'assemblea che si terrà martedì di ragionare sull'ipotesi di una manifestazione a carattere territoriale da tenersi a Faro, nei luoghi che saranno interessati dalle opere collaterali del ponte, nel giorno del primo dicembre, a due mesi dagli eventi tragici che hanno investito la zona sud di Messina e i paesi della Riviera Jonica, e di portare tutti sui nostri abiti la foto di Buzzanca e Lombardo che se la ridono sui luoghi del disastro.

29.10.2009 Luigi sturniolo

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