sabato 24 ottobre 2009

Comunicato del N.O.L.U. sull'incontro tra attivisti delle reti sociali e cittadini di Giampilieri

Il N.O.L.U. è componente attiva di una costituente rete di individui e associazioni che rivendicano la messa in sicurezza del territorio messinese, gli incontri preliminari fra le varie realtà della società civile e il dibattito con gli alluvionati sono serviti a concentrare l’interesse in un unico obiettivo condiviso:

Dopo la recente sciagura annunciata che ha colpito la zona sud della città, tenuto conto che tanti, troppi, centri abitati di Messina e Provincia insistono a valle della catena montuosa; i soldi pubblici destinati alla costruzione dello Ponte sullo Stretto devono essere impiegati per l’urgente messa in sicurezza del territorio.

Le difficoltà e gli enormi costi recentemente descritti dai rappresentanti del governo circa la messa in sicurezza e la ricostruzione in loco delle zone alluvionate, assumono carattere pretestuoso se si pensa che lo stesso governo non pone nessun ostacolo tecnico/economico al progetto di un’opera inopportuna, antieconomica, ambiziosa, rischiosa e di dubbia fattibilità come quella del ponte sullo stretto.

Affermare che non è “conveniente” mettere in sicurezza la zona di Giampilieri, per il governo equivale a comunicare ai cittadini residenti ai piedi dei Peloritani che la messa in sicurezza delle loro abitazioni è un progetto antieconomico, pertanto, bisogna che si rassegnino a convivere col terrore nell’attesa delle prossime frane ampiamente annunciate da ogni versante.

La vita non ha prezzo, qualunque sia la somma necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini il governo ha il dovere di reperire le risorse prima di piangere altri morti.

Si abbandonino i progetti faraonici a favore delle esigenze prioritarie,

Si ascolti il territorio!

nessun messinese protesta per avere il ponte!!

TUTTA LA CITTA’ RECLAMA SICUREZZA
!!!

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